giovedì 14 maggio 2009

Il breef di GOOGLE Chrome (ZOOPPA contest)

La missione di Google è quella di rendere disponibile a chiunque l’informazione mondiale, in modo rapido, efficace ed amichevole. Quanti di voi hanno scelto il suo motore di ricerca per merito dei suoi indiscutibili vantaggi, della sua piacevolezza ed efficacia? Ora, queste stesse caratteristiche Google le ha trasmesse a Google Chrome.

Fate attenzione, perché questa volta le indicazioni sono molto precise. Attraverso il contest, Google vuole trovare le creatività giuste (video, grafiche e banner) per raggiungere due importanti obiettivi: aumentare l’awareness di Google Chrome e far capire a sempre più utenti il vantaggio di utilizzare questo browser. Per fare questo, sono due le strade che potete seguire:

- Elaborare gli aspetti concettuali/emozionali legati al brand Google ed estenderli a Google Chrome. Così come Google è un brand innovativo, veloce, affidabile, semplice, cool ed essenziale, anche Google Chrome consente di navigare il Web con le stesse qualità;

- Focalizzarvi sugli elementi funzionali distintivi di Google Chrome, ovvero:
- la velocità (attualmente è il browser più veloce tra quelli disponibili);
- l’interfaccia leggera nata per essere intuitiva e funzionale, con meno bottoni
per dare più spazio ai contenuti, e le potenzialità della Ricerca Google integrate direttamente nella barra degli indirizzi;
- la stabilità nel funzionamento (se ci sono più Tab aperte e una di queste si impalla, solo quel processo viene interrotto, mentre gli altri restano attivi);
NB: potete scegliere uno solo di questi elementi, oppure combinarli tra loro.

Qualunque sia la strada che scegliete di seguire, ricordatevi però di non essere
troppo didascalici o descrittivi nei vostri lavori. Il tono che Google vi suggerisce di usare è smart, semplice, non istituzionale, diretto, ironico, non urlato, divertente e anticonvenzionale. Inoltre, negli ad dovrà sempre comparire il logo di Google Chrome e, se possibile, un invito diretto nel vostro claim all’utilizzo del browser.

mercoledì 6 maggio 2009